giovedì 28 aprile 2016

Elezioni Comunali Milano 2016. Presentazione lista "RADICALI con CAPPATO SINDACO"



LE CANDIDATE E I CANDIDATI AL CONSIGLIO COMUNALE

Lorenzo Lipparini - segretario Associazione Enzo Tortora / coord. lombardo Alde Party
Barbara Bonvicini - tesoriere Associazione Enzo Tortora / comitato naz. Radicali Italiani
Francesca Scopelliti - ex senatrice e compagna di Enzo Tortora
Claudio Barazzetta - già segretario Associazione Enzo Tortora
Federica Bassetti - militante UAAR
Stefano Bilotti - segretario Assoiazione Rientro Dolce
Andrea Bullo - avvocato
Giuseppe Caravita - giornalista e blogger / attivista forum PartecipaMi
Antonella Carenzi - giornalista ed editore
Veronica Comeni detta Alessandro - presidente onorario Certi Diritti / attivista intersex
Giulio Cossu - ricercatore (biologia delle cellule staminali)
Paolo Costanzo - imprenditore
Giovanna Cracco - editrice Pagina Uno
Maria Teresa Dal Monte - insegnante
Edgardo De Manincon Viera - agronomo e coltivatore di canapa
Sergio De Muro - dirigente Associazione Luca Coscioni
Gian Mario Felicetti - dirigente Associazione Certi Diritti
Manuela Filippi - Associazione Milano Città Nascosta
Enrico Fragozzi - imprenditore (grossista Ortomercato)
Carlo Gandolfo - Associazione EcoRadicali
Tiziana Garlato - consigliera uscente Zona 6
Giovanni Giovenzana - imprenditore (marketing)
Claudia Girombelli - coordinatrice Associazione Enzo Tortora
Yuri Guaiana - segretario Associazione Certi Diritti
Luigi Mandelli - imprenditore
Marco Marazzi - avvocato e segretario italiano Alde Party - Individual Members
Marina Milella - coordinatrice Gruppo Carceri Radicale a Milano
Antonia Monopoli - attivista diritti e salute transessuali e transgender
Francesca Montemagno - attivista Associazione Pari o Dispare
Floreta Oshafi - attivista Gruppo Carceri Radicale a Milano
Fabio Pazzini - organizzatore di eventi
Marcello Pitta - avvocato
Francesco Poirè - tesoriere Associazione Certi Diritti
Claudio Radaelli - docente universitario
Roberta Ribali - neuropsichiatra
Cesare Romano - docente universitario
Massimo Rossi - avvocato
Angela Roveda - avvocato
Vidmer Scaioli - neurologo (Besta) e ricercatore sulla cannabis terapeutica
Sabrina Triola - dipendente bancaria
Claudio Uberti - manager
Marco Vittoria - avvocato
Cristiana Zerosi - odontoiatra, volontaria per i senza fissa dimora
Filomena Gallo - segretario Associazione Luca Coscioni
Valerio Federico - tesoriere Radicali Italiani
Mara Mucci - deputata / ex campionessa di nuoto
Luis Alberto Orellana - senatore / dirigente d'azienda
Wilhelmine Schett detta Mina Welby - co-presidente Associazione Luca Coscioni / vedova di Piergiorgio Welby


martedì 16 febbraio 2016

15/02/2016 Assemblea di presentazione di "Un progetto per Milano. Verso una lista civica e municipale"



VERSO UNA LISTA CIVICA E MUNICIPALE UN PROGETTO PER MILANO
Milano, Sala Alessi, Palazzo Marino 15 Febbraio 2016

Viviamo la nostra Città, siamo cittadini liberi e democratici grazie al coraggio e al sacrificio di donne e uomini che hanno sempre anteposto l'affermazione della libertà e della democrazia ai propri legittimi e profondi travagli. Oggi la nostra ambizione è fare di Milano una Città aperta e partecipata, sostenibile e bella per tutte e per tutti, all'altezza delle migliori esperienze europee. Una città giusta e meno ingiusta. L’esperienza che ha preso avvio nel 2011 va a concludersi definitivamente con la candidatura di un manager a sindaco per il centrosinistra. Le promesse di “partecipazione” sono state in gran parte disattese, ma la domanda di protagonismo politico da parte delle cittadine e dei cittadini cresce di giorno in giorno ed è sempre più viva e vitale
.
Le straordinarie energie di donne e uomini impegnati nella politica vivente delle associazioni e dei movimenti civici, insieme ai soggetti politici, alle rappresentanze sociali e alle organizzazioni dei lavoratori più consapevoli, chiedono di tradursi in una proposta che si radichi nella tradizione del municipalismo e solidarismo ambrosiano per avviare una nuova stagione di autonomia e di cambiamento radicale.

Come è evidente, è escluso che questa domanda di cambiamento possa trovare risposta in un governo guidato da uno qualunque dei tre manager che oggi si contendono Palazzo Marino. Che siano tre manager non è un caso: la fortissima pressione per sostituire alla politica una pura e semplice “buona amministrazione” mira a farci accettare il concetto che la tecnica sia un processo decisionale neutro. E invece da sempre i tecnicismi, le urgenze e l’apparente razionalità dei conti sono stati utilizzati per giustificare una scarsa trasparenza, una mancanza di consenso, per mascherare una politica al servizio di pochi, contro l’interesse di molti.

Una politica già lungamente sperimentata in una stagione che pensavamo di esserci lasciati alle spalle e invece rischiamo di dover rivivere. Noi e la gran parte di questa città non intendiamo riviverla.
Noi siamo qui per costruire una nuova aggregazione.

Ci proponiamo di presentare alle prossime elezioni comunali la “Lista Municipale – Milano in comune”. Una lista plurale: laica, di sinistra, civica e ambientalista. Aperta e includente costruita sulla base di percorsi diversi che si incontrano e si confrontano su principi e valori condivisi.

Un dialogo e un incontro reale senza primogeniture, nel rispetto delle culture e delle provenienze di ciascuno, per rappresentare la diffusa volontà di cambiamento, non “dal basso” , come spesso si promette con un certo sussiego retorico, ma dall’alto della sovranità delle cittadine e dei cittadini, e dal centro delle comunità reali, con l’obiettivo di perseguire il bene comune.

E vogliamo farlo in autonomia, perché alternativi alle destre e a questo centrosinistra.
La “Lista Municipale – Milano in comune” si ispira ad alcune importanti esperienze europee. Come quella di Barcelona en Comù: comitati civici attivi in difesa della cittadinanza colpita dalla crisi e movimenti ambientalisti – perché oggi la questione ambientale è ovunque una priorità assoluta - , in sintonia con forze sociali e politiche provenienti dalla tradizione della sinistra e a movimenti più giovani, in grado di delineare risposte politiche più innovative.

La “Lista municipale - Milano in Comune” sarà un laboratorio dialogante di cittadinanza attiva, aperto al confronto e alla partecipazione di altri compagni di viaggio e di altre differenze nel perimetro democratico, in direzione di una lista unitaria con ambizioni di governo.

Una lista espressione delle cittadine e dei cittadini che non si accontentano più di esprimere il loro voto ogni cinque anni, ma pretendono di essere costantemente informati e di partecipare direttamente al governo della città. Cittadine e cittadini che si riconoscono nel valore degli istituti della democrazia rappresentativa e chiedono di sperimentare nuove forme di democrazia diretta, e invocano una partecipazione autentica, proponendo nuove regole di governo e nuove modalità di gestione della cosa pubblica.

Una lista in grado di superare il preconcetto di chi continua a ragionare in termini di centro storico e periferie.

Una lista che ha l’ambizione di governare Milano guardando oltre i suoi stretti confini e quindi di dare voce anche a quelle cittadine e cittadini dell’area metropolitana cui una pessima legge ha tolto il diritto di eleggere il proprio Sindaco

Guardiamo positivamente al futuro, proponiamo ai milanesi un progetto nuovo, che guardi con ambizione a costruire la Milano del domani, quella delle nuove generazioni, perché confidiamo nelle necessità storica di questo cambiamento, e siamo certe e certi del fatto che questo cambiamento non può che avvenire a Milano, capitale dell’innovazione politica.

IL PERCORSO

Nelle prossime settimane avvieremo nelle nove future municipalità Milanesi - quindi in forma decentrata - iniziative su “temi”, individuando i “nodi” che caratterizzeranno il programma per la
città. Per questo chiediamo il contributo e la partecipazione Alcune dei temi da approfondire:
di tutte e tutti.

l’emergenza abitativa la politica delle relazioni e della cura il vicinato come presidio alla sicurezza l’emergenza lavoro: la creazione di nuovo lavoro (anche nel campo ambientale e digitale) lotta all’abbandono scolastico e risorse per una buona scuola lotta alla solitudine urbana politiche di accoglienza, solidarietà e contrasto alla povertà: per una città meno ingiusta politiche culturali innovative
•la partecipazione dei cittadini al governo della città
•la riforma della macchina comunale e degli attuali meccanismi decisionali
•il diritto all’informazione
•il potenziamento delle deleghe delle municipalità
•il bilancio partecipato e la trasparenza amministrativa
•la difesa dei beni comuni
•l’emergenza ambientale
•una nuova strategia urbana
•i quartieri come nuovi centri propulsivi di innovazione alla grande scala metropolitana
•l’emergenza abitativa
•la politica delle relazioni e della cura
•il vicinato come presidio alla sicurezza
•l’emergenza lavoro: la creazione di nuovo lavoro (anche nel campo ambientale e digitale)
•lotta all’abbandono scolastico e risorse per una buona scuola
•lotta alla solitudine urbana
•politiche di accoglienza, solidarietà e contrasto alla povertà: per una città meno ingiusta
•politiche culturali innovative
I giornalisti, comprensibilmente, cercano la notizia e ci chiedono spesso chi sarà il nostro candidato sindaco o sindaca. Entro poche settimane arriveremo a indicarlo, avviando un’ampia consultazione sui profili del Sindaco di Milano, dei Sindaci Municipali, dei candidati per il Consiglio Comunale. Ma vogliamo anche dire che pensiamo al Sindaco o Sindaca come a un primus inter pares: il baricentro politico è la squadra, la più ampia possibile, che vorrà impegnarsi nel progetto che presentiamo qui questa sera.

Perché l’uomo solo al comando è il retaggio di una Storia che non sembra intenzionata a finire, ma è già alle nostre spalle.